

Giovani, adulti, privati e aziende compongono il pubblico trasversale di utenti che adoperano WhatsApp per inviare giornalmente messaggi, ma anche per effettuare chiamate. È proprio su questo ultimo frangente che oggi vogliamo concentrarci, poiché la cronologia chiamate WhatsApp può contenere informazioni importanti. Capiremo insieme come recuperare nel caso in cui vengano cancellate.
Indice
WhatsApp: guida rapida sulla cronologia delle chiamate
Il report elaborato sui dati del 2024 da Meltwater e WeAreSocial dimostra che WhatsApp è in assoluto la piattaforma social più utilizzata dagli italiani, con un’utenza del 90,3%, di età dai 16 ai 64 anni. WhatsApp è anche la piattaforma più amata dagli italiani con un favore del 40,7%.
Questi dati confermano la predominanza dell’app rispetto a tutte le altre piattaforme di messaggistica e comunicazione, anche per effettuare telefonate in modo rapido tra contatti salvati su WhatsApp. In tal senso, l’applicazione fornisce all’utente un archivio completo delle chiamate e videochiamate eseguite, da cui effettuare anche il recupero registro chiamate WhatsApp. Tutto questo è accessibile dalla schermata dell’app, cliccando sulla voce “Chiamate” del menu superiore.
All’interno della cronologia vi sono alcuni dati importanti. In primo luogo, i simboli della cornetta o della telecamera indicano il tipo di comunicazione avvenuta. In aggiunta, WhatsApp include il nome del contatto e la durata della conversazione. Infine, l’elenco è strutturato in ordine cronologico, dalla chiamata più recente alla più datata. Ma se per errore o volontariamente questo registro viene eliminato, cosa succede? Andiamo più a fondo su questo tema.
Recupera la cronologia chiamate in pochi passaggi
Che sia per lavoro o per scopi privati, si stima che gli utenti aprano WhatsApp giornalmente dalle 23 alle 25 volte, trascorrendo in media 38 minuti collegati all’app, inviando oltre 100 miliardi di messaggi e svolgendo chiamate e videochiamate per un totale di 2 miliardi di minuti al giorno. Se capita di cancellare per errore la lista delle chiamate, capire come recuperare le chiamate cancellate su WhatsApp diventa prioritario.
Il nostro team di esperti ha elaborato una selezione dei metodi sicuri per raggiungere tale obiettivo. Siamo giunti quindi a individuare la rosa dei quattro metodi più consigliati, i quali comprendono app di terzi e funzioni interne. Esaminiamo ciascuna soluzione singolarmente.
Eyezy, l’app esterna per recuperare registro chiamate WhatsApp

Quando hai bisogno di controllare la cronologia delle conversazioni di qualcun altro, la risposta migliore è di certo Eyezy, l’app di monitoraggio fra le più scelte dai consumatori. Infatti, nella società attuale i rischi per i nostri figli minorenni o per le persone più fragili, sono dietro l’angolo. Se monitorare le conversazioni tenute da qualcuno diventa l’unica via possibile, è consigliabile affidarsi a un software verificato come Eyezy.
Ma come vedere le chiamate WhatsApp cancellate con Eyezy? È molto semplice. Il programma a pagamento offre soluzioni e tariffe adatte a ogni esigenza, una compatibilità sia con Android che iOS, più un servizio di assistenza dedicato h24, per supportare i clienti nelle procedure. Eyezy funziona in questo modo:
- Iscriviti al portale e scegli il tuo abbonamento preferito;
- Subito dopo la sottoscrizione riceverai una email nella tua casella di posta;
- Segui la procedura di installazione sul dispositivo da monitorare;
- Esegui l’accesso alla tua area personale Eyezy per visionare le informazioni che desideri.
Il programma offre la funzione di recupero delle chiamate di WhatsApp, anche quelle cancellate. Ma non è tutto, poiché dalla dashboard personale potrai visualizzare i dettagli del contatto, la durata e il timestamp preciso per accertare date e orari. Infine, se ti interessa localizzare il soggetto sulla mappa, troverai molto utile l’approfondimento su come trovare la posizione di un cellulare tramite WhatsApp in pochi passaggi.
Come vedere le chiamate WhatsApp cancellate usando Google Drive

Se utilizzi un sistema operativo Android è molto probabile che il tuo WhatsApp sia collegato all’account Google. In questo caso, l’app di messaggistica archivia su Google Drive i vari backup del contenuto. Se per sbaglio hai rimosso la cronologia, puoi quindi avvalerti di questa opzione per recuperare chiamate cancellate WhatsApp.
Gli step sono un po’ più laboriosi, in quanto dovrai prima accertati di aver:
- Attivato sul tuo smartphone il collegamento all’account Google;
- Impostato lo stesso profilo per il salvataggio del backup;
- Stabilito la frequenza giornaliera del backup di WhatsApp.
Se hai tutti questi, ti basterà disinstallare l’app dal tuo smartphone, installarla nuovamente, poi collegarti all’account di Google Drive e vedrai ripristinato tutto il contenuto dell’app, aggiornato all’ultimo salvataggio.
Recupero facile delle chiamate dal backup locale
Restiamo in tema di backup per presentavi un’altra soluzione che fa riferimento al salvataggio automatico dell’app, ma questa volta come file locali sul tuo dispositivo. Se il registro delle chiamate è stato cancellato WhatsApp permette di ripristinare i dati archiviati che sono stati memorizzati sull’ultimo salvataggio disponibile.
Se hai impostato in precedenza il backup locale (memoria interna o SD), è sufficiente recarti nell’app “Gestore File” del tuo smartphone e scorrere l’elenco delle cartelle fino a trovare quella relativa a WhatsApp. Dalla sottocartella “Database” recupera l’ultimo backup di WhatsApp che trovi o quello riguardante l’intervallo temporale di tuo interesse.
Questo tipo di file presenta una dicitura molto articolata, pertanto ti suggeriamo di rinominare il file da ripristinare, in modo da rintracciarlo subito nella fase successiva. Adesso, disinstalla WhatsApp dal tuo smartphone ed effettua nuovamente il download dallo store. Dopo la configurazione l’app ti chiederà di ripristinare un backup locale, scegli il file e subito dopo avrai le tue informazioni perse di nuovo disponibili.
Come recuperare le chiamate cancellate su WhatsApp da iPhone

Se sei un cliente iPhone non preoccuparti, abbiamo la soluzione giusta anche per chi utilizza i sistemi operativi iOS. Come abbiamo visto in precedenza per Google Drive, anche nel comparto iPhone sarà necessario aver collegato WhatsApp ad un account esterno. Stavolta però si parla di iCloud, il servizio di archiviazione fornito agli utenti iOS.
Se hai bisogno di recuperare registro chiamate WhatsApp da iPhone segui questa procedura:
- Assicurati di aver impostato il tuo account di iCloud come base del backup di WhatsApp;
- Disinstalla l’app di WhatsApp dalla memoria del tuo iPhone;
- Accedi all’app store è scarica di nuovo l’app di messaggistica;
- Configura il software indicando il tuo numero di telefono;
- Inserisci il codice di verifica opt-in, se inviato;
- Seleziona il ripristino da iCloud.
A questo punto, tutta la cronologia delle chiamate, le chat e i file scambiati saranno nuovamente disponibili per te.
Riepilogo dei punti chiave
In conclusione, per raggiungere l’obiettivo di recuperare le chiamate WhatsApp cancellate puoi avvalerti delle opzioni di backup o di app esterne. La prima opzione è realizzabile solo nel caso in cui hai impostato alcuni elementi in fase preliminare, ma se non l’hai fatto l’unica opzione è affidarti a un’app affidabile come Eyezy.
Essa ti viene anche in aiuto se hai bisogno di monitorare le chiamate fatte da qualcun altro senza che il soggetto interessato ne sia a conoscenza. Infatti, è l’app preferita per eseguire un controllo parentale efficace e sicuro, in modo da rispettare la sicurezza dei dati di tutti gli utenti coinvolti.