La privacy su internet è sempre stata una questione importante ed è per questo motivo che sono tantissimi a chiedersi in che maniera vedere la cronologia navigazione in incognito su Android, il più popolare sistema operativo per telefoni cellulari; i browser, da brave finestre sul mondo quali sono, possono essere anche molto pericolosi.
Indice
Si può vedere la cronologia della navigazione in incognito?
La modalità incognito è una particolare modalità di funzionamento del browser che cerca di limitare al massimo il quantitativo di dati che vengono raccolti dall’applicativo sui siti visitati e sulle azioni compiute durante il processo di navigazione; niente cronologia, niente cookie, niente cache, volendo fare un veloce riassunto.
Nel solo ambito dei bambini, ad esempio, vedere cronologia incognito permette di risolvere diverse problematiche:
- gli adolescenti possono avere pensieri autolesionisti e pertanto utilizzare i browser per cercare metodi per farsi male;
- internet può essere utilizzato per cercare aiuto sui forum o informazioni utili online su come affrontare il bullismo;
- i browser possono essere sfruttati per consumare contenuti inadatti all’età del proprietario dello smartphone; senza cronologia non è possibile saperlo.
Normalmente non è possibile visualizzare la cronologia in incognito ma attravers applicazioni come Eyezy o altre tecniche (estensioni di terze parti o analisi della memoria esterna) è possibile aggirare questo problema. Vediamo in che modo si può vedere la cronologia in incognito con gli strumenti giusti.
Come vedere la cronologia in incognito su Android con Eyezy
Eyezy è una potente applicazioni per il monitoraggio che offre una montagna di funzionalità; tra le più interessanti troviamo la sua capacità di tenere d’occhio tutto quello che viene effettuato con il browser, dal tempo di utilizzo ai siti visitati, passando anche per la memorizzazione attenta della cronologia, anche quella relativa ai siti visitati in incognito.
Utilizzare l’applicazione è davvero molto semplice:
- Il primo passo è creare un account sul sito ufficiale dell’app e acquistare uno degli abbonamenti.
- In seguito è necessario seguire le istruzioni per l’installazione ricevute per email.
- Effettuata l’installazione sarà necessario inserire il codice di registrazione ricevuto per email.
- Dalla dashboard sarà necessario selezionare la voce Browser e poi la voce cronologia per avere accesso all’elenco dei siti visitati.
Cos’altro riesce a fare Eyezy?
Eyezy non è soltanto la risposta a come vedere le cronologia della navigazione in incognito su Chrome, bensì è anche uno strumento per il monitoraggio a tutto tondo che una volta installato permette di accedere, da remoto, a una montagna di informazioni diverse relative all’utilizzo generico dello smartphone.
Ad esempio con Eyezy è possibile tenere d’occhio l’utilizzo che viene fatto delle applicazioni di messaggistica istantanea, oppure è possibile tenere d’occhio i social network utilizzati o anche soltanto le applicazioni scaricate e installate sullo smartphone. Con una singola applicazione è possibile avere accesso a una montagna di dati sempre utili!
Controllare la memoria interna del telefono Android
Gli smartphone non sono altro che computer con un diverso fattore forma, realizzati secondo logiche che ne permettono una parziale gestione attraverso il computer. Questo significa che collegando il telefono al computer e navigando dentro le cartelle della cronologia di Chrome si può vedere la cronologia della navigazione in incognito.
Questa sarà sottoforma di file .html con tutti quanti gli URL del caso ma non risolve diversi dei problemi che invece vengono superati dalle applicazioni di monitoraggio. Ad esempio è comunque necessario chiedere il permesso del proprietario del telefono per poterne analizzare la cronologia, senza contare che è possibile farlo solo avendo fisicamente accesso al dispositivo.
Usare particolari estensioni del browser
La modalità di navigazione in incognito non fa salvare direttamente la cronologia di navigazione; per ovviare al problema è possibile installare sulla stragrande maggioranza dei browser in circolazione (firefox, opera, Chrome, edge e così via) delle estensioni che invece conservano una copia della cronologia in locale, almeno fino alla chiusura del browser.
Parliamo di estensioni come “off the record history” o “private history”; nel giro di poche ricerche si trovano sui rispettivi store e sono tutte gratuite. C’è una cosa che però rende questo metodo scomodo, ovvero il fatto che le estensioni sono visibili anche al proprietario del dispositivo e che pertanto potrebbero far sorgere in lui dei sospetti sulle nostre intenzioni.
Conclusioni
Abbiamo visto diverse risposte al come vedere la cronologia in incognito su Android ma soltanto l’utilizzo di applicazioni dedicate al monitoraggio sembra risolvere contemporaneamente tutti quanti i problemi che possono insorgere in queste situazioni. Proprio per questo motivo l’utilizzo di applicazioni realizzate ad-hoc per lo scopo è ciò che ci sentiamo di raccomandare per scoprire la cronologia della navigazione in incognito.