App per clonare telefono Android: cosa scegliere e perché

Beato Monaldo
come clonare un telefono senza toccarlo

Al giorno d’oggi praticamente chiunque ha uno smartphone con sé e sarebbe molto difficile il contrario. Questo perché la comunicazione moderna è mediata da un’infinita di strumenti, applicazioni e luoghi digitali che vengono mediati proprio dal telefono cellulare; proprio per questo sono in tanti a chiedersi come clonare un telefono senza toccarlo.

Indice

Come clonare un cellulare: si può fare davvero?

La pratica della clonazione del telefono cellulare si può riassumere nella seguente maniera: un telefono viene sdoppiato su due diversi dispositivi; uno di questi è il dispositivo originale mentre l’altro è un altro telefono. La clonazione è molto utile, ad esempio, quando si acquista un nuovo telefono cellulare e non si ha voglia di installare manualmente tutte le applicazioni.

Un altro modo per intendere clonazione, invece, è pensare al cellulare clonato come un telefono da cui è possibile accedere a tutto quello che accade sul telefono originale, così da poter avere sempre a disposizione tutta una serie di dati. La risposta alla domanda “si può clonare il telefono”, quindi, è semplicemente si, basta avere gli strumenti giusti!

Come clonare un telefono senza toccarlo con Eyezy

migliore app per clonare telefono

Se si cerca un app per clonare telefono Android il primo nome in assoluto su cui si dovrebbe andare a puntare è senza dubbio quello di Eyezy. Questa è un’applicazione per il monitoraggio che permette di effettuare una clonazione a distanza di un telefono cellulare, potendo leggere da dove si preferisce tutti i contenuti e le azioni fatte dall’altro telefono.

Eyezy è semplice da installare e, ancora meglio, è davvero potente grazie alla sua natura versatile; l’applicazione, oltre alla clonazione dei contenuti dell’altro telefono, permette di tenere d’occhio anche la posizione geografica del dispositivo e da tutta una serie di dati legati a come lo smartphone viene utilizzato. Ecco come installarla:

  1. Registriamoci sul sito ufficiale e acquistiamo l’abbonamento.
  2. Riceveremo una mail con le istruzioni di installazione.
  3. Su iOS è necessario dare al sistema le credenziali di accesso ad iCloud.
  4. Su Android è necessario disattivare Google Play Protect.
  5. Inseriamo il codice di registrazione per sfruttare l’app.
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Clonare Android in segreto usando l’account Google

app per clonare telefono android

Se non si vuole utilizzare la migliore app per clonare telefono si possono sfruttare le caratteristiche del sistema operativo Android a proprio vantaggio. C’è una funzionalità di Android, infatti, che permette di eseguire la “migrazione” del telefono da un dispositivo all’altro sfruttando l’account Google come tramite. Ecco cosa bisogna fare:

  1. Dalle impostazioni del telefono è necessario selezionare la voce “backup & reset”.
  2. Da qui è necessario indicare qual è l’account di backup e selezionarne uno Google.
  3. Fate fare manualmente un backup al dispositivo che volete clonare.
  4. Andate sul dispositivo che clonerà il telefono ed effettuato l’accesso con l’account Google del primo telefono.
  5. Aprite le impostazioni, andate su “backup & reset” e selezionate il backup da cui volete effettuare il ripristino.

La procedura è quindi semplice ma bisogna fare attenzione a una cosa: tutto questo senza conoscere le credenziali di accesso a Google del telefono originale non sarà possibile

Clonare un telefono Android attraverso il Bluetooth

Il protocollo di comunicazione senza fili Bluetooth è molto comodo in tante situazioni e una di queste è la clonazione di un telefono. Portare avanti un utilizzo attento del Bluetooth, infatti, è equiparabile all’avere un app per clonare telefono gratis, senza però dover installare alcun tipo di applicazione. Basterà sincronizzare tra loro i 2 dispositivi.

Ecco cosa fare:

  1. Attiviamo il Bluetooth su entrambi i dispositivi.
  2. Diamo inizio al processo di pairing tra i due dispositivi, assicuriamoci che entrambi siano visibili l’un l’altro.
  3. Una volta che la connessione è avvenuta, apriamo un gestore files e iniziamo a scegliere quali file trasportare da una parte all’altra.
  4. Scelti i file diciamo di volerli inviare tramite Bluetooth.

Un metodo all’apparenza semplice che però non è approfondito come altri; non è possibile copiare i dati delle app installate, ad esempio, inoltre è piuttosto lento se i dati da trasferire sono molti; potrebbe non essere adatto alla propria situazione.

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Usare app per clonare telefono Android di terze parti

come clonare un cellulare

Quella della clonazione dello smartphone è una pratica piuttosto in voga perché è richiesta anche dalle persone che non hanno particolari esperienze informatiche; questo significa che gli store digitali sono pieni di app per clonare telefono Android, basta conoscerle e scaricare quelle giuste.

Più o meno il processo è standardizzato in questa maniera:

  1. Trova sullo store un app che sembra faccia al caso tuo.
  2. Installala su entrambi sul dispositivo che vuoi clonare e sul telefono che riceverà i dati.
  3. Connetti i due telefoni seguendo la procedura specificata nell’applicazione.
  4. Scegli le tipologie di dati che vuoi copiare.
  5. Attendi il completamento della procedura.

Semplice, vero? Purtroppo sapere come clonare un cellulare attraverso app di terze parti non implica la qualità di queste ultime; la qualità delle applicazioni infatti viaria molto in base al produttore, specie se le applicazioni sono “gratuite” e devono guadagnare vendendo i dati rubati agli utenti attraverso questa pratica.

Conclusioni

Arrivati fino a questo punto sapete tutto quello che è necessario sapere su come si fa a clonare un telefono, dalle applicazioni migliori alle tecniche gratuite. Di certo se volete impegnarvi poco e ottenere un risultato perfetto il nome giusto su cui puntare è quello di Eyezy, che con le sue funzionalità offre un pacchetto invidiabile per completezza.

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Beato Monaldo è un autore dedicato del blog di Eyezy, dove si specializza nella scrittura su tecnologie di monitoraggio e genitorialità digitale. Con una passione per aiutare i genitori a navigare nel panorama digitale, Beato offre consigli pratici e approfonditi su come mantenere i bambini al sicuro online. I suoi articoli sono noti per la loro chiarezza, profondità e utilità, rendendo accessibili a tutti lettori argomenti tecnologici complessi. Rimani informato e preparato esplorando il lavoro di Beato sul blog di Eyezy.

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